Ogni pellegrinaggio inizia con la chiamata a partire, accompagnato da attese e speranze. Il tempo che ci separa dalla partenza è un tempo di grazia che ci permette di entrare nello spirito del pellegrinaggio, attraverso la preghiera e la lettura di testi sui luoghi dove ci recheremo. Per questo, il Centro prevede un incontro preparatorio a ogni pellegrinaggio, per illustrarne il programma, le attività e trasmetterne lo spirito, affinché questo sia un’occasione di crescita spirituale.
Le mete sono scelte tra i luoghi significativi per la fede, tra cui:
- Terra Santa, valorizzando il gemellaggio che lega la nostra Diocesi alla Chiesa Madre di Gerusalemme;
- Santuari Mariani (Lourdes, Fatima, ecc.), alla sequela di Maria che è modello e icona della Chiesa;
- Itinerari religioso-culturali, alla scoperta delle radici Cristiane dell’Europa;
- ..con lo zaino in spalla, lungo le vie che portano a Roma, a Santiago, a Gerusalemme. Sulla via Francigena, sulla via Romea, verso Assisi, sul Cammino di Compostela, sui passi di Gesù in Terra Santa.
Durante il pellegrinaggio, ogni singolo momento di riflessione, di preghiera e di incontro con le realtà che incontriamo nel cammino è un dono prezioso che spesso fa nascere il desiderio di fermarsi come i discepoli sul Tabor per trattenere quella serenità che stiamo vivendo. Tuttavia è bello tornare a casa con gioia, facendo tesoro dell’esperienza vissuta affinché questa costituisca un passettino in avanti nel cammino personale di fede e non muoia come ricordo in un cassetto.
Perciò, al ritorno, oltre a rendere partecipi gli altri della nostra gioia, interroghiamoci su cosa cambiare nella nostra vita perché sia davvero orientata secondo la bussola del Vangelo ed approfittiamo della possibilità, offerta dal Centro, di dare continuità al pellegrinaggio attraverso incontri periodici con i pellegrini per rinnovare e approfondire l’esperienza vissuta e consolidare il legame di amicizia e di comunione.