Il pellegrinaggio non è un semplice viaggio verso mete religiose importanti ma è prima di tutto un cammino interiore, un’occasione di formazione per tutti i fedeli che desiderano vivere un’esperienza di incontro con il Signore, attraverso momenti di catechesi, preghiera e carità accompagnati da autorevoli guide spirituali.
Il pellegrinaggio deve poter essere vissuto come un evento straordinario della vita e avere una ricaduta positiva nella vita cristiana ordinaria dei singoli partecipanti e, di riflesso, in quella delle loro comunità parrocchiali. Le persone devono poter riscoprire il valore dell’Eucaristia, della preghiera personale e della vita comunitaria, intraprendendo un vero cammino di conversione.
Il pellegrinaggio, infatti, è la metafora della nostra esistenza terrena: ciascuno di noi è un pellegrino alla ricerca del senso della propria esistenza, che vive nel desiderio di andare oltre la dimensione umana e dare una risposta agli interrogativi profondi del cuore. Per questo, improvvisamente, sentiamo di essere chiamati a recarci nei luoghi santi per riscoprire l’amicizia con Dio e riorientare la nostra vita secondo l’insegnamento del Vangelo.
Preghiera del Pellegrino
Aiutami Signore a mettermi in cammino.
Anche se l’orizzonte mi sembra oscuro.
Anche se la ricompensa, agli occhi del mondo,
non vale l’impegno. Anche se la gente pensa
che il mio apporto per un mondo nuovo non è granché.
Aiutami Signore a mettermi in cammino.
A lasciar da parte ciò che mi paralizza.
A lasciar da parte ciò che mi rende schiavo.
A lasciar da parte ciò che spezza in due il mio cuore.
Aiutami Signore a mettermi in cammino.
A non giustificarmi quando non vedo i frutti.
A non giustificarmi quando mi mancano le forze.
A non giustificarmi quando non ricevo un grazie riconoscente.
Aiutami Signore a mettermi in cammino.
Ad abbandonare tutto ciò che non mi permette di seguirti.
Ad abbandonare la timidezza e la mancanza di coraggio.
Ad abbandonare il mio orgoglio,
e soprattutto ad abbandonarmi a Te.
Aiutami Signore a mettermi in cammino.
Ad annunciare il tuo Regno agli afflitti.
A portare la Buona Novella a chi è scoraggiato.
A nutrire della tua Parola chi è senza speranza,
e a nutrire della tua Eucaristia i poveri di spirito.